L’agenzia viaggi era il suo regno e la sua prigione dorata. Ashley alzò lo sguardo verso la targa sulla porta – “Dreamaway Travel” – un nome che aveva scelto anni prima, quando ancora credeva che organizzare fu
, 1 settimana fa | letto 140 volte
Mi chiamo Nicolò, ho 25 anni, sono di media statura, capelli neri, occhi scuri, un bel fisico modellato da anni di intensa attività sportiva, nuoto soprattutto. Sono stato assunto, da un'azienda che si occupa di sistemi informati
, 4 settimane fa | letto 863 volte
Non riusciva a staccare gli occhi da quei due corpi femminili, così diversi eppure ugualmente magnetici: Francesca con la sua maturità scolpita dal tempo, curve che raccontavano una storia di esperienze vissuta; Roberta con la fresch
, 4 settimane fa | letto 211 volte
Da quella sera nello studio, conclusasi con una particolare dichiarazione di intenti, erano oramai passate settimane. Roberta aveva trovato un nuovo lavoro che la rendeva molto più felice, aveva ripreso contatti con le sue vecchie amiche e,
, 4 settimane fa | letto 174 volte
Dopo mille indecisioni e continui scambi di “Decidi tu” e “No decidi tu”, Dago aveva optato per un ristorante indiano di cui aveva sentito parlare. In fin dei conti era anche vicino a casa, e lui non vedeva l’ora di a
, 1 mese fa | letto 269 volte
Un sogno. Cosa altro poteva pensare che fosse? Dago galleggiava in quello stato di torpore che segue un sonno profondo, quella terra di nessuno dove coscienza e fantasia si fondono in un'unica sostanza densa, impossibile da separare.
, 1 mese fa | letto 223 volte
Confessioni sempre più stupefacenti e significative, me le inviano ed io le passo a voi, care lettrici e lettori di Giovanna. Salve Giovanna Esse, sono uno dei tanti amici che hanno la passione di leggere e soprattutto scrivere le belle storie ero
, 1 mese fa | letto 1.3K volte
Una sera, la sera. Fuori, il rumore della pioggia. Quella che batte contro i vetri come un cuore impazzito. Nella villetta in collina, lontana dalla città, lontana da tutto, Paolo aspettava. Sul tavolo, due bicchieri di vino rosso ancora pi
, 1 mese fa | letto 523 volte
Roberta e Dago si risvegliarono che era pomeriggio inoltrato, la luce obliqua che filtrava dalle persiane semichiuse disegnava strisce dorate sulla pelle nuda. I loro corpi, segnati dalle ore di abbandono, reclamavano nutrimenti primari. Rebecca e
, 1 mese fa | letto 273 volte
*Caro diario: ho detto tutto questo a Frida ma lo voglio scrivere anche qui ... per non dimenticare.* 5 A quel punto mio zio mi disse di voltarmi lentamente, ma il suo tono non era minaccioso. Girai lentamente su me stesso, senza ecc
, 2 mesi fa | letto 12.9K volte
Il caffè nella moka gorgogliò, riempiendo la cucina del suo aroma intenso. Dago versò il liquido scuro nella tazza, osservando le volute di vapore che salivano verso il soffitto, disegnando arabeschi astratti, mentre la mente
, 2 mesi fa | letto 359 volte
L'aveva portata sul suo letto come un'offerta a un altare profano. Dopo la furia e la passione travolgente che avevano consumato ogni angolo della casa, era giunto il momento della calma e della dolcezza. I corpi ancora ardenti si cercavan
, 2 mesi fa | letto 394 volte