Carla, sempre e solo Carla...

La serata dopo cena era noiosa, mia moglie da sua madre come quasi tutti i venerdì x aiutarla tra varie compere e faccende e mio figlio chissà dove con gli amici...
Carla in camera sua e io in salone davanti alla Tv che cercavo qualcosa di interessante, niente di che alla tele allora mi alzo e accendo il computer, Password e via alla posta, apro le varie mail e risposte e finisco su Twitter, c'era la risposta anche di una ragazza che apostrofafa sempre il marito in...."Ciao cornutone,guarda che mi fanno", e via foto, di lei gravida che prende il cazzo in tutte le maniere dall'amico speciale, con quelle tettone piene di latte, e i capezzoloni gonfi e scuri, proprio una bella puttanona che seguo da tempo e che mi arrapa come mai...amo le tettone piene di latte e le donne gravide da sempre, hanno una marcia in più...per me.
Vedo un paio di porcate di questa ragazza e il cazzo mi si sveglia, in casa di solito tolgo i boxer per restare solo in pantaloncini corti e questo a cazzo duro si nota subito, ma meno male che in casa oltre me e Carla non c'è nessuno...
Per sentire meglio come il solito e per non dar fastidio, metto le cuffie, guardo alcuni filmati della tipa e inevitabilmente mi tocco il cazzo, duro, bello scappellato e pieno di vene mentre me lo guardo compiaciuto, la mano destra mi scivola in una specie di sega ma che sega non è...amo toccarmi...
Intanto giro foto e filmati di tettone che mi fanno impazzire...
Dopo circa 15/20 minuti di eccitamento solitario sento una mano sulla spalla destra che passa sopra lo schienale della poltrona da Ex direttore che ho in casa...mi giro eh...
Carla, mia figlia che forse avendo seguito gli sviluppi della mia serata senza che l'avessi vista, si era sicuramente preparata...
Aveva un reggiseno nero, trasparentissimo che con la sua 5a abbondante faceva esplodere il mondo maschile, e riconoscendo l'intimo di mia moglie ne restai affascinato da come anche su di lei era da urlo, perizoma del completo stesso con triangolino e spago nel culo che richiedeva per forza coronarie forti, Carla, in reggicalze con quel tocco che aveva sicuramente ricercato da troietta nelle scarpe di Sveva, sua madre, tacchi alti a spillo che la slanciavano più di quello che era già alta a quasi 18 anni da compiere...
-Ciao Papi- mi disse...
-Hey amore, mi vuoi vedere morto eh-
-Ma vaaa, ho visto che ti senti solo, e siccome so che mi ami e io amo te Papi, non voglio vederti(e guardò il cazzo duro che tenevo in mano,sorridendo da maialina) solo, senza che nessuno ti faccia compagnia-
-Poi sai che amo queste serate da soli io e te- Così dicendo, si inginocchiò davanti a me girandomi la poltrona di fianco, ma lasciando alla nostra vista le foto della donna gravida che con le tettone bene in vista, prendeva il cazzo dell'amico a pecora...
Mi chinai su di lei e la baciai, amavo come baciava Carla, con quella foga da giovane bollente, che cercava con la lingua, le labbra e l'eccitazione di scoparti già solo baciandoti, Carla era una ragazza disinibita e bollente, come la madre e la sua famiglia...
La baciai, la bocca,il collo, le spalle,la fronte, che bella ragazza mia figlia...