Sin dall'adolescenza, ho avuto una particolare passione per il sedere, quello femminile intendo, con il passare degli anni poi ho amato attraversare le natiche anche di qualche trans molto femminile, devo dirvi con gusto e passione.
Ho iniziato a masturbarmi con le mutandine usate di mia zia, quando andavo da lei con una scusa andavo in bagno ed una volta chiusa a chiave la porta, aprivo la lavatrice e frugavo nei vestiti. Mi ricordo ancora, di un paio di slip gialli, macchiati di pipi con dei peli biondi attaccati su.
Le annusavo stringendole alla bocca, poi le avvolgevo al mio cazzo di sedicenne e mi masturbavo, chiudevo gli occhi per poi sborrare. Mi spremevo la cappella per far uscire ogni goccia di liquido ed infine mi pulivo con le stesse mutandine. Poi le rimettevo in lavatrice.
Diventato grande ho iniziato a praticare il culto del culo, la prima ragazza con cui ho fatto sesso rimase stupita nel sentire la mia lingua che dalla figa lentamente, passava sul buco del culo. Nessuna mai si è ritratta.
Amo quando passo la lingua e sento l'interno del culo bagnato di sudore, magari dopo esser state sedute del tempo in auto. Spesso i peli, fradici di umori e sudore rimanevano attaccati alla mia lingua e questa cosa mi faceva impazzire. La vista della peluria anale bagnata ed attaccata ai lati del buchino mi ha sempre portato ad una erezione eccezionale.
Dopo la laccata, lenta ed interminabile, seguita da gemiti e sospiri di lei, affondavo il cazzo nella figa fradicia, pompavo e sentivo il liquido vaginale colarmi dalle palle. Poi sborravo, fiotti caldi e densi diretti nel culo per poi far sgocciolare tutto.
Le mie coetanee oggi, mi danno una soddisfazione maggiore, si siedono con il culo sul mio volto, con il buco diretto alla mia bocca ed aspettano che la mia lingua inizi a spennellarlo.
Amo quella posizione,come ad essere dominato, dove tutti gli umori della figa mi colano in bocca.
Non potrei vivere senza ripulire il culo di una donna...
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