Lo schiavetto di zia

  • Scritto da Eros dominus il 29/09/2022 - 21:46
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Fin dai primi bollori adolescenziali le mie seghe erano per lo più rivolte a mia zia, una splendida donna di 40 anni single e molto bella, sotto sotto me ne ero innamorato, andavo spesso a casa sua a trovarla, vederla in abiti da casa poco vestita mi mandava letteralmente in estasi, bella e bona alta e abbondante sia di seno che di culo, uno spettacolo per la mia vista, mi bastava poco per avercelo duro, così correvo subito nel suo bagno per segarmi, a volte rovistavo nel suo cesto della biancheria per trovare le sue mutandine, quel buon odore mi stimolava oltre modo. Andò avanti per molto tempo questo mio rituale, un giorno però non resistetti piu, le confessai che mi faceva letteralmente impazzire, mi guardò un attimo e si mise a ridere, mi disse che sapeva cosa facevo in bagno a casa sua,ma di non aspettarsi che le mie seghe fossero rivolte a lei. Allora mi disse, - vuoi fare l'amore con la tua zietta? - imbarazzato ma eccitato le dissi ovviamente si, allora lei mi disse che non lo avremmo dovuto dire a nessuno ma che mi avrebbe accontentato con piacere, ma mi disse che si sarebbe fatto a modo suo e che io dovevo ubbidire, accettai ignaro di cosa mi sarebbe aspettato da lì a poco. Ero il suo schiavetto e dovevo fare tutto quello che mi ordinava, mi fece spogliare e mi lego al suo letto, mentre lei si mise solo un paio di vertiginosi tacchi neri e lucidi,prese dal suo armadio varie cose in dildo, un plug anale e un frustino, iniziò a frustarmi ovunque, poi mi ordinò di leccare i suoi tacchi, mentre lo facevo lei mi diceva che ero il suo schiavo e che dovevo ubbidire, si fece leccare l ano dopo avermi slegato e fatto inginocchiare dietro di lei, mi fece alzare e iniziò a segarmi forte e nel mentre mi infilò un unghia nel buchino del cazzo, mi faceva male ma lei se ne fregó continuò per un po', d'un tratto si fermò, iniziò a schiaffeggiarmi e sputarmi in faccia, stranamente io ero eccitato, volevo essere il suo schiavo, iniziò poi a masturbarsi con il dildo costringendomi a guardare senza poter fare niente, nel frattempo il mio cazzo era letteralmente di marmo, finalmente si decise a farmi partecipare, mi bació appassionatamente e mi disse che mi ero meritato un premio, si fece prendere da dietro le entrai in figa il più forte possibile, la penetrai qualche minuto poi mentre stavo per venire mi fermo, mi disse basta,non potevo godere se lei non me lo permetteva, fu lì che mi umilió mi fece accovacciare, mi infiló il plug nel l ano e mi disse che lei mi possedeva e poteva fare di me ciò che voleva, mi sentivo totalmente in suo possesso non riuscivo ad avere volontà, così mi sfilo e rinfilo ripetutamente quel plug dal culo, mi fece sdraiare poi, e inizio a pisciarmi addosso, nel mentre mi ordino di segarmi, lo feci ormai totalmente in suo controllo, poi andò via un attimo e tornó con un piatto e un cucchiaio, ci cagó e mi ordinó di mangiarlo, ubbidii sotto le sue frustate, infine si sfilo i suoi neri e lucidi tacchi, mi fece leccare i suoi piedi, poi mi ordinó di segarmi e di sborrargli proprio lì sui piedi, mi bastarono 3o4 smanettate e una copiosa sborrata le ricoprì i suoi magnifici piedi smaltati di rosso, mi costrinse a ripulire tutto con la lingua, così mi ritrovai a ingoiare le mia stessa sborra. Finita questa estenuante avventura mi guardo e mi disse tu da oggi sei lo schiavetto di zia. 

bellissimo racconto, incesto tra una donna matura e un ragazzino, femdom, pissing e scat quanto di meglio potevo desiderare! Ti prego scrivi altri racconti così

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